Obiettivo: in campo psichiatrico, eventi e situazioni stressanti sono stati rilevati, frequentemente, come fattori che precedono, talvolta con ruolo predisponente (Loss Events durante i primi anni di vita), altre volte con ruolo scatenante, la manifestazione di disturbi psichiatrici. Gli avvenimenti stressanti quali fattori di rischio nell’insorgenza di patologie psichiatriche sono stati indicati con termine inglese “Life Events”. Storicamente il primo metodo operativo proposto per lo studio dei “life events” � stato rappresentato dalla formulazione della Schedule of Recent Experiences (S.R.E.) ad opera di Holmes e Rahe nel 1967. Tra gli eventi di vita stressanti maggiormente presi in esame possiamo indicare i seguenti: morte o malattia di persone care, gravi problemi familiari, problemi di lavoro, problemi finanziari, fallimenti economici, divorzio, aborto, incidente o malattia, pensionamento, imprigionamento, e anche avvenimenti di vita positivi quali possono essere il matrimonio, il Natale o le vacanze.
Metodo: sono stati analizzati i dati anamnestici relativi a 6929 pazienti ambulatoriali, servendoci dell’archivio dell’ambulatorio della III Clinica Psichiatrica, attenendoci per i criteri di diagnosi a quelli esposti nel DSM III, III-R e IV. In tutti i pazienti abbiamo ricercato la presenza in anamnesi di un evento di vita definito operativamente “evento esistenziale di tipo acuto, precisamente identificato, esattamente localizzato nel tempo e riferito dal paziente come condizione di improvvisa rottura di un rapporto di attaccamento riscontrabile nei fatti”. Abbiamo quindi calcolato le percentuali di incidenza nel DAP vs. il campione di controllo per quanto riguarda gli eventi di vita. La differenza delle frequenze di eventi � stata valutata calcolando il chi quadro.
Risultati: i pazienti con diagnosi di Disturbo da Attacchi di Panico (DAP) erano 507 (234 maschi e 273 femmine), con diagnosi di Disturbo Depressivo Maggiore (DM) 972 (397 maschi e 575 femmine), quelli che rientravano nel gruppo con diagnosi di Disturbo Distimico (DD) 861 (290 maschi e 571 femmine) Disturbo Bipolare (DB) 232 (147 maschi e 85 femmine). Il gruppo diagnostico nel quale � risultata pi� elevata la presenza di awenimenti di perdita � stato quello del DAP (60,6%) seguito dal DD (43,2%) e dalla DM (31,9%), infine dal DB (5,9%). Le differenze della frequenza degli eventi di perdita sono apparse globalmente significative (p < .001), la maggior parte degli avvenimenti di perdita sembra concentrarsi in tutte le patologie nei 12 mesi precedenti l’esordio della sintomatologia.
Conclusioni: il nostro lavoro sembra confermare i dati della letteratura che fanno riferimento ad un’alta percentuale di eventi di perdita (concentrati soprattutto nei 12 mesi precedenti l’insorgere del disturbo) nella storia clinica di pazienti affetti da Disturbo da Attacchi di Panico, eventi di perdita che hanno una percentuale pi� alta rispetto ai Disturbi dello Spettro Depressivo